José Muñoz a Napoli

Le storie del detective Alack Sinner le leggevo da piccola. José Muñoz ieri era a Napoli per presentare, con Goffredo Fofi e Cristina Taverna, i primi due numeri della loro riedizione completa per Nuages, nostra editrice preferita. I volumi sono di grande formato, un bianco e nero magnifico. Per contrasto, la dedica è sulla carta ingiallita di un mio vecchio Alter Alter. Muñoz ha parlato del suo rapporto sensuale con l'inchiostro e col disegnare, oggi una delle poche produzioni umane che non ha bisogno della mediazione di una macchina. Il tremolio del segno riflette la vibrazione della nostra anima... Alack Sinner, le cui rughe del viso aumentano di anno in anno, ha accompagnato la sua vita e certo lasciato un segno, tremolante, in tanti di noi lettori.

Nella collana carnet de voyage, Nuages ha pubblicato anche le pitture e gli acquerelli di Muñoz, in viagggio nella Pampa e a Buenos Aires, sua città d'origine.

Commenti

Anonimo ha detto…
Grande Muñoz. Sólo espero que en la reedición de nuages hayan mantenido su caligrafía y no la hayan sustituído por una imitación de ordenador como sucedió en su reedición española.
Anonimo ha detto…
Visito spesso il tuo blog, e non mi ha sorpreso per niente trovarci Muñoz :-)
Ho avuto la fortuna di incontrarlo pochi giorni fa da Nuages e, oltre a lasciarmi due dediche bellissime, mi ha deliziato con una conversazione piacevolissima e intelligentissima. Al di là dell'emozione di conoscere l'autore di uno dei miei fumetti preferiti, ho trovato una persona di una disponibilità inconsueta, fenomenale. Un grandissimo.
E anche Cristina Taverna è una donna eccezionale, l'atmosfera della sua galleria è impagabile.

[non ho potuto resistere e ho acquistato il libro della pampa con un suo acquarello originale. Sono molto più povero di prima ma con una felicità non facilmente spiegabile :-)]
Luc ha detto…
cara simonetta, tutto di lui è meraviglioso, dall'alack letto con alter alter agli inizi e poi ricomprato e ri-letto nelle varie edizioni, fino a quest'ultima decisamente superba, che spero possa esser completata.
e il libro della pampa, un meraviglioso viaggio fra struggimento e colori.

e caro umberto (cpt.kozmo), vorrei anche io esser un poco più povero per avere un suo acquerello originale.
Anonimo ha detto…
@Luc:
da nuages ne hanno ancora qualcuno, di quelli piccoli non troppo costosi.
Ho visto sue tavole sui 2/3000 euro, idem gli acquarelli più grandi. Ecco, quelli non me li sarei comprati :-)

[scusa Simonetta se uso il tuo blog per rispondere a Luc]