
Le storie del detective 
Alack Sinner le leggevo da piccola. 
José Muñoz ieri era a Napoli per presentare, con Goffredo Fofi e Cristina Taverna, i primi due numeri della loro 
riedizione completa per 
Nuages, nostra editrice preferita. I volumi sono di grande formato, un bianco e nero magnifico. Per contrasto, la dedica è sulla carta ingiallita di un mio vecchio 
Alter Alter.  

Muñoz ha parlato del suo rapporto sensuale con l'inchiostro e col disegnare, oggi una delle poche produzioni umane che non ha bisogno della mediazione di una macchina. Il tremolio del segno riflette la vibrazione della nostra anima... Alack Sinner, le cui rughe del viso aumentano di anno in anno, ha accompagnato la sua vita e certo lasciato un segno, tremolante, in tanti di noi lettori.

Nella collana 
carnet de voyage, Nuages ha pubblicato anche le pitture e gli acquerelli di Muñoz, in viagggio nella 
Pampa e a Buenos Aires, sua città d'origine.