Difficile e forse inutile tracciare dei confini tra diario grafico e carnet di viaggio, o tra visual journal, travelogue, graphic journalism e letteratura a tutti gli effetti. Ecco una rapida incursione tra i miei libri, per segnalare storie di "vita vera" pubblicate anche in Italia, dove invece non è diffusa una editoria legata al carnet di viaggio.Meravigliose quelle di Gipi, come il grande "s" ma anche il diario di fiume o La mia vita disegnata male, per ora solo sul blog. Persepolis racconta l'infanzia e l'adolescenza di Marjane Satrapi, ora anche in un film, a breve nelle sale italiane.Tra i libri di Guy Delisle troviamo i diari di viaggio in Corea del Nord o in Cina (preview), tradotti da Internazionale.
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Un altro che col carnet male non è, anzi di più, è Craig Thompson, da leggere su carta con il suo Carnet di Viaggio in Francia, Spagna e Marocco per CoconinoPress. Il suo blog è qui : http://blog.dootdootgarden.com/
tornando alle segnalazioni, thompson a me piace, più come autore che come "diarista", ma per me gipi non si batte. c'è tutto. storie, umanità, disegno non lezioso, acquerello ... e dietro un regista favoloso che sa raccontare e, sopratutto, raccontarsi. la satrapj m'è piaciuta molto sopratutto per capire con una vista dal di dentro questo mondo iraniano.