Diari pubblicati: Gipi, Satrapj, Delisle

Difficile e forse inutile tracciare dei confini tra diario grafico e carnet di viaggio, o tra visual journal, travelogue, graphic journalism e letteratura a tutti gli effetti. Ecco una rapida incursione tra i miei libri, per segnalare storie di "vita vera" pubblicate anche in Italia, dove invece non è diffusa una editoria legata al carnet di viaggio.Meravigliose quelle di Gipi, come il grande "s" ma anche il diario di fiume o La mia vita disegnata male, per ora solo sul blog. Persepolis racconta l'infanzia e l'adolescenza di Marjane Satrapi, ora anche in un film, a breve nelle sale italiane.Tra i libri di Guy Delisle troviamo i diari di viaggio in Corea del Nord o in Cina (preview), tradotti da Internazionale.

Commenti

Luc ha detto…
Beh, ho piacere di vedere qui citato Gipi. Gianni è un narratore (con e senza disegni) eccellente, e pure una bella persona. sarà sicuramente al prossimo Comicon a Napoli. Motivo in più per andarci.
Un altro che col carnet male non è, anzi di più, è Craig Thompson, da leggere su carta con il suo Carnet di Viaggio in Francia, Spagna e Marocco per CoconinoPress. Il suo blog è qui : http://blog.dootdootgarden.com/
Dario ha detto…
Gianni Pacinotti uno dei miei maestri ... la prima volta che l'ho incontrato mi sono chiesto se fosse matto , bhe forse un pò lo è...lo abbraccio forte e lo ringrazio
Nonni ha detto…
Bravo! I enjoy your blog so much. Thanks. - Gene
VALERIO VIDALI ha detto…
..che bella scoperta questo blog!
simo capecchi ha detto…
Ma guarda, appena si esce dal territorio dei taccuini e si sconfina nel più battuto terreno del fumetto, i lettori aumentano... @Luc: il blog di Craig Thompson lo conosco e infatti sta nel blogroll anche se un po' fuori posto rispetto agli altri. E' bravo col disegno ma quello che racconta è meno interessante dei tre autori che ho citato. Anni luce da Gipi, per dire.
Luc ha detto…
cara schizzinosa, è che molti dei tuoi lettori, son sensibili anche alle sirene del fumetto. ;^) e che molti fumettisti tengono più o meno in modo strutturato deoi blog che sono anche dei diari di viaggio (magari anche in senso metaforico), per cui vedi che ci si appassiona.
tornando alle segnalazioni, thompson a me piace, più come autore che come "diarista", ma per me gipi non si batte. c'è tutto. storie, umanità, disegno non lezioso, acquerello ... e dietro un regista favoloso che sa raccontare e, sopratutto, raccontarsi. la satrapj m'è piaciuta molto sopratutto per capire con una vista dal di dentro questo mondo iraniano.