Stefano Faravelli, con acqua salata

"Facendo corona tutti intorno, i bambini mi guardano mentre intingo il pennello nell'acqua salata di una pozza, la stessa dove ho deposto il polpo che ho appena pescato con le mani e che ora sto ritraendo. Lo ritraggo mentre, come Proteo, il Vecchio del mare cantato da Omero, si muta in scoglio, in alga, in cirro, in pozza d'ombra sui ciottoli levigati.Come sempre mentre dipingo, e mano occhi e mente danno altra forma a questa vita, mi sorprendo nel constatare quanto disegno e pittura siano adeguati ad indagarne l'intima struttura e a cantarne la stupefacente bellezza".
Piccoli e grandi incontri lungo la riva del mare, in questo carnet di Stefano Faravelli, un Moleskine giapponese già esposto a novembre in Francia alla Biennale di Clermont e ora proposto al pubblico italiano a Galassia Gutenberg dove sarà proiettato anche un documentario sul carnet di viaggio, a cura di Segni dagli Orizzonti (regia di Davide Vanni, 2006).
Stefano è stato presente a Galassia anche l'anno scorso, per presentare i suoi due carnet di viaggio, Mali e Cina, usciti per EDT nel 2005.

Stefano Faravelli in mostra a Navigando col taccuino, Galassia Gutenberg XVIII, 16-19 marzo 2007, Stazione Marittima, Napoli.

Commenti

Ester Wilson ha detto…
these are absolutely beautiful pages!
Anonimo ha detto…
grande!