The 1000 Journals project


Cosa succede a sparpagliare in giro per il mondo mille taccuini vuoti, chiedendo alle persone di condividere i propri pensieri e di liberare la propria insospettabile creatività? Cosa troveremo nei taccuini, dove viaggeranno e, soprattutto, torneranno indietro? Questo è l'esperimento di Someguy, "un ragazzo" di San Francisco che nel 2000, affascinato dai graffiti anonimi sulle pareti degli spazi pubblici, sorta di forum spontaneo sulle questioni più disparate, decide di provare ad imbrigliare questo tipo di energia in un progetto artistico collettivo. Comincia a distribuire taccuini vuoti lasciandoli nei bagni, nei caffè, sull'autobus, agli amici... All'interno dei taccuini le istruzioni invitano a riempire qualche pagina e passarlo ad altri. Un po' messaggio nella bottiglia, un po' cadavere squisito, basato "sul flusso e sulla fiducia", il progetto dei 1000 diari "è un esperimento dove il taccuino è il museo e ogni partecipante è l'artista". Mille taccuini: una quantità necessaria per avere una massa critica, perchè "come le tartarughe appena nate in corsa folle sulla sabbia verso il mare, non tutti ce l'avrebbero fatta". Le immagini dei taccuini ritornati sono documentate dal sito, in un enorme archivio. Ogni taccuino è una storia a parte. Qualcuna adesso è raccontata in un libro.
Nel 2005 Andrea Kreuzhage si appassiona alla vicenda e comincia a girare un lungo documentario, viaggiando in molti paesi sulle tracce di taccuini scomparsi. Sul blog il diario di questa impresa. Ora il film dei 1000 Journals ha l'onore di essere inserito nella Berlinale Special: l'anteprima è il 10 febbraio prossimo. Ecco i trailer e un'intervista alla regista.

Nel frattempo, sommerso dalle richieste, Someguy ha lanciato un secondo progetto, il 1001 Journals: si può partecipare ad un Travelling Journal (sono gia più di 1200), depositare un Location Journal o semplicemente inserire un Personal Journal.

Del 1000 Journals project parleremo a Galassia Gutenberg, dove ci sarà un Location Journal, il numero 2639 a cui tutti i visitatori saranno invitati a contribuire e, con un po' di fortuna, intercetteremo qualcuno dei Travelling Journals ai quali mi sono iscritta. Nel blogroll trovate altri interessanti progetti collettivi, ma questo al momento mi sembra li batta tutti!

Commenti

Anonimo ha detto…
How can I participate?
simo capecchi ha detto…
Leonor, this project is explained here: http://www.1001journals.com/
José Louro ha detto…
Yes, this is a great project. I use to watch it but not lately. Thanks to remind me.
FFrancesco ha detto…
Girando in rete ho trovato questo: http://etsyjournal.blogspot.com/

che ne pensi? hmmm... magari lo conosci già :-)
simo capecchi ha detto…
Francesco: si, hai ragione, non mi convinceva l'origine commerciale dell'iniziativa. Ma la aggiungo, decideranno i lettori. Mi interessa far vedere la diffusione dei progetti collettivi.
Anonimo ha detto…
Good words.