Portrait Party: ti disegno mentre mi disegni

la mamma ritratta da M

Il Portrait Party è un bel gioco, proposto la prima volta da Rama Hughes ai suoi scolari delle elementari: io disegno te, mentre tu disegni me. Non importa il risultato, è l'osservarsi a vicenda che conta, un momento giocoso e intimo. Questa volta mio figlio M, che ha nove anni, ha voluto che mi togliessi gli occhiali, così dopo un minuto non riuscivo più a disegnarlo. Lui invece mi ha disegnato con grande cura e concentrazione. E' il suo primo ritratto dal vero, in formato A4. In cambio, metto uno schizzo veloce che fa parte di una lunga serie di ritratti che gli faccio in funicolare, in metro o alla pista di pattinaggio, due volte a settimana quando lo accompagno all'allenamento di Hockey, sempre sullo stesso taccuino, un Moleskine pocket.
M ritratto dalla mamma


Se vi piace l'idea e siete a Napoli, venite al nostro Portrait Party domenica 27 maggio dalle 16.00 alle 19.00 al Riot, palazzo Marigliano a Spaccanapoli. Portatevi carta, penna o colori per ritrarci a vicenda, nel giardino pensile del palazzo. L'ingresso è libero e l'evento è inserito nel programma di Maggio dei Monumenti.
Nel giardino troverete anche i partecipanti al primo Workshop napoletano di Urban Sketchers, a conclusione dei tre giorni passati a disegnare in giro per la città, assieme a me, Caroline Peyron e Laura Scarpa. 

PS: col ritratto si fanno cose divertenti anche se non si sa disegnare. Ecco dei trucchi famosi per rompere il ghiaccio: il ritratto senza staccare la penna dal foglio, il ritratto in soli 2'' e il ritratto senza guardare il foglio. Tra gli urban sketchers questo è un gioco frequente in pizzeria, mentre si aspetta...

 
contour drawing blind contour

Commenti

Anonimo ha detto…
M. non è solo bravo, ma molto di più!