Un sabato al museo di Zoologia

Abbiamo disegnato seduti a terra,
una collezione ottocentesca di animali imbalsamati.
Ho provato un quaderno che usa sempre Eduardo. Ma come fa? L'acqua passa subito nella pagina seguente!
Anche Marcello si è impegnato molto. In onore della Campaign for drawing.

Commenti

Anonimo ha detto…
sono bellissimi, simo...
Eduardo Salavisa ha detto…
Olá Simonetta. Às vezes, gosto que a tinta passe para a outra folha. Dá um ar de acaso, de ser feito em condições precárias. Esses cadernos que gosto tanto, já não se fazem. Há uns parecidos mas não iguais. Refiro-me a isso no meu blog, hoje.
Anonimo ha detto…
Muito bonitos os desenhos
Anonimo ha detto…
The blog of my kids and there drawings.
http://drawingsfrom-thomasandlara.blogspot.com/
simo capecchi ha detto…
e.s.: peccato che non li facciano più, questi quaderni. Mi piace molto la copertina, ma la carta... certo ho sbagliato ad usare il waterbrush.
Anonimo ha detto…
Bravo Marcello. El hipopótamo es genial!
simo capecchi ha detto…
Si, bella lezione di sintesi per la mamma!
Qui invece c'è un altro papà:
http://gabicampanario.blogspot.com/
search/label/Video%20sketches
(another sketching family...)